Filtro contenuti: Marchisio


Sauze d’Oulx Seggiovia Treceira

La seggiovia Treceira è una monoposto Marchisio ricca di storia. E’ nata nel 1974 sulla linea Clotes a sostituzione della precedente seggiovia monoposto di costruzione Carlevaro e Savio. Nel 1979 tale linea viene ulteriormente ammodernata con la costruzione della biposto che è arrivata fino al 2005. La seggiovia viene quindi spostata una prima volta sulla linea Jouvenceaux-Prariond nel 1980 per poi essere nuovamente riposizionata nel 1987 nella collocazione attuale, lavori entrambi effettuati dalla ditta Marchisio di Torino. Continua a leggere

Sappada, Seggiovia Monte Ferro

Questa monoposto originale Marchisio si trova a Sappada (paese nel Veneto nel nord, nella zona di Cortina, provincia di Belluno). Lo stato di mantenimento di questo impianto non è dei migliori, gli anni li dimostra tutti; la vernice è vecchissima e non è mai stata ripristinata, le seggiole sono tutte arrugginite e l’intero impianto da un senso di “vissuto” non trascurabile.
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Palena, Cestovia Grotte del Cavallone

Impianto situato nel cuore del parco nazionale della Majella, in Abruzzo, sul versante della provincia di Chieti, costruito nel 1978 appositamente per poter raggiungere le grotte, situate a circa 1450 metri d’altitudine, dall’impresa funiviaria Marchisio e, successivamente, riammodernata dalla Nascivera, funziona esclusivamente nel periodo estivo, ed è situata in uno stretto vallone che conferisce, durante la risalita con la cestovia, affascinanti panorami e sensazioni di assoluto contatto con la natura più selvaggia e spettacolare.
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Leonessa, Cestovia

La stazione della cestovia, a pochi passi dal centro di Leonessa, pare ancora in buone condizioni, anche se la struttura in cemento stona un po’ con l’ambiente naturale circostante e leva un po’ di quel fascino di antico che si ritrova in certi impianti funiviari d’epoca. Continua a leggere

Frabosa Soprana, Seggiovia Marchisio “Monte Moro”

L’attuale seggiovia del monte Moro è stata costruita dalla Marchisio di Torino nel 1958, sostituendo la precedente linea di costruzione Carlevaro e Savio realizzata nel 1948. L’impianto ha potuto arrivare fino a noi mantenendo invariate le parti strutturali e i stupendi sostegni a traliccio, mentre le parti elettromeccaniche sono state sostituite in varie occasioni. La più importante è stata il rinnovo di vita tecnica svolto nel 1991, da notare che le seggiovie costruite prima del 1960 avevano una vita tecnica di 30 anni e non di 40. Continua a leggere

Sestriere, sciovia Motta

Il punto più elevato di un qualsiasi comprensorio sciistico è per definizione avvolto da un certo fascino. Nel caso della Via Lattea, il primato spetta al monte Motta (2.823 m), la cui vetta, popolata di rocce e frequentemente spazzata dal vento, è raggiungibile con uno skilift a metà tra storia e leggenda. Continua a leggere

Sauze d’Oulx, sciovia Costapiana

Lo skilift “Costapiana” di Sauze d’Oulx è stato costruito dalla CCM nel 1998 in sostituzione di un Marchisio del 1968, investito da una valanga proprio nel suo ultimo anno di vita tecnica. La particolarità di questo impianto in quota risiede nelle sue dimensioni ridotte, inferiori a quelle di molti baby: esso presenta infatti una lunghezza di 347 metri per un dislivello di 73. Continua a leggere

Praly, sciovia Ciatlet

Lo skilift “Ciatlet” di Praly è un raro quanto magnifico esemplare di sciovia Marchisio con stazioni in muratura; la lunghezza è 964 metri per un dislivello di 310. Costruito nel 1965, è arrivato quasi intatto fino ad oggi anche grazie alla sapiente mano di CCM. Continua a leggere

Mottarone, sciovia Alpe Corti

La pista più lunga e interessante del piccolo comprensorio del Mottarone è servita da una storica sciovia di costruzione Marchisio, risalente alla fine degli anni Settanta. La discesa dell’Alpe Corti consente di ammirare uno stupendo panorama sul Lago Maggiore, dalla foto si nota in parte il promontorio di Pallanza. Continua a leggere


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