Inaugurato il nuovo defibrillatore sulle piste da sci del Pordoi
Inaugurato il nuovo defibrillatore sulle piste da sci del Pordoi che ha già salvato una vita grazie all’intervento dei tecnici abilitati della società degli impianti a fune.
L’apparecchio è stato acquistato lo scorso anno grazie al progetto Dolo Defi, finanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale Interreg Italia – Austria 2014 – 2020 e posizionato sull’edificio che serve da cabina di comando della cabinovia Vauz – Pordoi di proprietà della società Pordoi S.p.A. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra Regione Veneto, Ulss 1 Dolomiti, Gal Alto Bellunese e Suem 118.
Il progetto prevedeva la posa di alcuni dispositivi Dae fondamentali per le emergenze sanitarie in aree più decentrate lungo il confine della Provincia. Il comune di Livinallongo del Col di Lana ha aderito con entusiasmo all’iniziativa e ha contattato la società Pordoi impianti a fune per valutare la possibilità di installazione dell’apparecchio in una posizione accessibile a tutti in un luogo dove soprattutto durante la stagione invernale si registra il passaggio di un gran numero di persone.
Lunedì 29 gennaio, su iniziativa della Pordoi S.p.A. è stata organizzato una piccola ma significativa cerimonia al Passo Pordoi proprio in corrispondenza del sito dove è stato posizionato il Dae alla presenza del Commissario della ULSS n. 1 Dolomiti Giuseppe Dal Ben e del primario del Suem 118 Giulio Trillò. Erano presenti anche il sindaco di Livinallongo Leandro Grones e il Presidente della Pordoi S.p.A. Giacomo Crepaz insieme ad una rappresentanza del CDA e del Collegio sindacale della Società stessa.
All’invito del direttore della società Gianpaolo Soratroi, ha risposto una delegazione del Soccorso Alpino di Livinallongo guidata dal capo stazione Giorgio Sorarui e una rappresentanza della Polizia di Stato in servizio sulle piste da sci del comprensorio. Nel corso della semplice cerimonia il dottor Dal Ben ha consegnato a sei dipendenti della Pordoi S.p.A. l’attestato BLS – D ottenuto dopo il superamento dell’apposito corso.
“Un bel risultato” ha sottolineato il caposervizio della Pordoi S.p.A, Sandro Soratroi, che ha ricordato come proprio nei giorni scorsi uno di questi tecnici ha dovuto intervenire con il defibrillatore a seguito di una richiesta di soccorso. Nel suo interventoTrillò ha sottolineato l’importanza di dotare il territorio di questi dispositivi che sono utilizzabili anche da persone che si possono avvalere delle procedure dettate via telefono dalla centrale del Suem. Il sindaco Grones da parte sua, ha rimarcato il fatto che il suo comune si è da sempre adoperato per dotare luoghi strategici, comprese alcune frazioni del comune di Livinallongo di questi dispositivi.
Compiaciuto per l’iniziativa e grato per aver potuto salire in quota ai piedi del massiccio del Sella in una giornata assolata e particolarmente mite, Dal Ben ha ringraziato tutti per l’impegno ricordando le tante associazioni di volontariato, tra le quali Croce Bianca e Soccorso Alpino che operano per il bene della sanità. E proprio mentre i convenuti stavano salendo sulla cabinovia Fodom per il rientro a valle, è arrivato, inconfondibile per le sue caratteristiche, l’elicottero Falco per un intervento sulle piste del Belvedere.
Lorenzo Soratroi
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