LEITNER ropeways rinnova la cabinovia Dantercepies in Val Gardena

Il progetto di rinnovamento dell’impianto più frequentato della Val Gardena ha obiettivi davvero ambiziosi: la nuova cabinovia Dantercepies fornita da LEITNER ropeways infatti avrà una maggior capacità, maggior comfort di viaggio e ridotta rumorosità. La straordinaria architettura e i materiali utilizzati per realizzare le stazioni si inseriranno armoniosamente all’interno del paesaggio dolomitico.

La cabinovia Dantercepies, che collega Selva Gardena al Passo Gardena, è conosciutissima dai turisti e dagli amanti degli sport invernali; grazie alla sua posizione strategica è oramai un impianto storico della Sella Ronda, conosciuta in tutto il mondo. Dalla prossima stagione sciatori e amanti dello snowboard potranno fare il giro intorno al grande massiccio del Sella in maniera più veloce e confortevole. Il nuovo impianto a fune realizzato da LEITNER combinerà tecnologia e design in un progetto davvero innovativo. La cabinovia Dantercepies è l’impianto più frequentato della Val Gardena. Questo comporta, nei giorni di maggior affluenza, lunghe attese negli spazi ridotti delle stazioni.

Grazie alla nuova cabinovia GD10, che avrà una capacità di 3.000 persone all’ora, le attese saranno ridotte e i tempi di percorrenza accorciati. Un aspetto importante del progetto riguarda la salita dei passeggeri, che dovrà essere il più possibile comoda e confortevole. La soluzione adottata prevede l’allungamento di cinque metri della stazione a valle e l’impostazione della velocità d’imbarco a 0,22 metri al secondo. In questo modo i passeggeri avranno più tempo per salire in cabina.

Il progetto prevede inoltre l’interramento dei locali tecnici: questo diminuirà la rumorosità generale e garantirà un’atmosfera più rilassata. Le cabine del nuovo impianto saranno ancora più confortevoli, con finestre panoramiche e sedili comfort; inoltre, essendo molto spaziose, permetteranno in estate il trasporto di biciclette e passeggini. La nuova cabinovia rappresenta un importante contributo per rendere la Val Gardena una destinazione sempre più ambita. Grazie alla loro singolare architettura e al design unico le stazioni si integreranno in maniera discreta ed armoniosa nel paesaggio circostante. L’impianto si inserirà quindi perfettamente anche nel contesto del vicino parco natural Puez-Odle.

Finestre panoramiche nelle cabine e nelle stazioni Le stazioni saranno caratterizzate da tre elementi distintivi. Innanzitutto il calcestruzzo utilizzato che, grazie ad una granulometria speciale e alla superficie ruvida, ricorda la roccia dolomitica; il secondo aspetto è l’ampio utilizzo del legno che conferisce un’atmosfera calda e confortevole; da ultimo il vetro, presente nelle ampie finestre panoramiche che illuminano l’ambiente affacciandosi sullo splendido panorama delle Dolomiti, patrimonio mondiale naturale dell’UNESCO. Una delle peculiarità del nuovo impianto è proprio la splendida vista di cui i passeggeri possono godere, sia dalle cabine che dall’interno delle stazioni. Caratteristica della stazione a monte è l’insolita forma del tetto, che si spalanca come una vela offrendo uno spettacolare panorama sulle Dolomiti circostanti. L’architettura di questo progetto innovativo permette di avere elevate funzionalità pur contenendo lo spazio necessario.

È lo stesso Giovanni Pasti, amministratore delegato della società Seggiovie Dantercepies SpA, a sottolineare l’importanza del design nel progetto per il nuovo impianto: “La capacità di fornire soluzioni ottimali alle sfide architettoniche è stata decisiva nella scelta di assegnare l’appalto per il nuovo impianto a LEITNER”. L’apertura della nuova cabinovia Dantercepies è prevista per il 7 dicembre 2013.

Funivie.org seguirà ufficialmente il cantiere, maggiori informazioni e immagini nella sezione cantieri


    Questo articolo è stato redatto da LEITNER

LEITNER è parte del gruppo imprenditoriale High Technology Industries (HTI), protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner, Poma, Bartholet e Agudio), dei battipista, veicoli cingolati e gestione della vegetazione (Prinoth e Jarraff), dell’innevamento programmato e sistemi di abbattimento polveri (Demaclenko e Wlp), dell’energia eolica (Leitwind), dell’idroelettrico (Troyer) e della gestione digitalizzata dei comprensori sciistici (Skadii). Presente con i propri prodotti in 89 Paesi sparsi nel mondo, il gruppo HTI conta 21 siti produttivi, 108 filiali e 138 centri di assistenza.

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